Cilento, tra natura e mito

PROGRAMMA

venerdì 27 settembre - Arrivo a Paestum e visita all’Area Archeologica: i tre templi dorici, che si ergono sublimi sulla piana davanti al mare, sfidano il tempo narrando una vicenda che inizia nelle nebbie del mito. Gli architetti di questo incredibile complesso hanno saputo dare vita a qualcosa di più che un luogo di culto: hanno creato un insieme dove la bellezza dei monumenti si integra perfettamente con quella del paesaggio, dimostrando di avere doti quasi divine. Visita al Museo Nazionale, che conserva le celeberrime metope in arenaria rinvenute nel santuario di Hera Argiva, la statua di Zeus ed il coperchio tombale detto del Tuffatore, che raffigura un giovane che si getta da un trampolino, quasi un’allegoria del passaggio nell’aldilà. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

sabato 28 settembre - Dopo la colazione in hotel partenza per Agropoli, che sorge su un promontorio e racconta la sua storia attraverso le leggende nate dai numerosi assalti da parte dei turchi. Le case della città vecchia sembrano mimetizzarsi tra le rocce coperte di macchia mediterranea e ulivi, tra vicoli intricati e strette scalette che d’improvviso si aprono verso il mare. Passeggiata fino al piccolo castello saraceno che ancora domina dall’alto l’intero territorio circostante e regala una bellissima vista su tutto il golfo di Salerno fino a Capri. Tappa successiva sarà Velia, l’antica colonia greca di Elea, che fu città di grande ricchezza e fortuna, famosa soprattutto per le sue scuole filosofiche. Il Parco Archeologico è uno scenario davvero suggestivo: è un pezzo di Magna Grecia arricchito da bellezze naturalistiche e paesaggistiche incomparabili. Potremo ammirare i resti della cinta muraria con la bella Porta Rosa, la Via Sacra, l’Agorà, il Teatro ed il basamento di un Tempio ionico sull’Acropoli. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

domenica 29 settembre - Prima colazione in hotel e partenza per Padula per visitare la splendida e silenziosa Certosa di San Lorenzo, che si erge in mezzo alla campagna salernitana compresa nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Edificata in pochi anni all’inizio del Trecento, divenne in breve tempo, e lo rimase per secoli, centro di potere monastico e fulcro felice di una avanzata pratica culturale ed artistica. Cuore dell’intero complesso è il Chiostro Maggiore, vasta corte intorno alla quale si allineano le 24 celle, veri e propri nuclei abitativi completi di loggiato e di giardino. È indescrivibile la suggestione che si cela ad ogni angolo del complesso, dove sono custodite opere di elevato valore artistico ed architettonico. Nel pomeriggio partenza in bus per il rientro.