Budapest, la capitale a due teste

PROGRAMMA

domenica 28 luglio - Nel pomeriggio arrivo nei pressi del lago Balaton, il bacino più grande d’Europa e specchio d’oro che in certi punti sembra sconfinato. Un’antica leggenda narra di una bella e triste fanciulla che vive in fondo al Balaton e con le sue lacrime alimenta quel lago che da secoli è soprannominato “il Mare d’Ungheria”. Il suo paesaggio, dolce e familiare, è stato un continuo campo di battaglia. Passarono secoli di scontri prima che diventasse una delle più eleganti mete di villeggiatura termale dell’aristocrazia asburgica e oggi luogo consacrato al vino e alla gastronomia. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

lunedì 29 luglio - Dopo la prima colazione partenza alla volta di Budapest. All’arrivo giro panoramico della città che occupa le due sponde del Danubio, attraversato da nove ponti, tra cui lo scenografico Ponte delle Catene, simbolo per eccellenza della capitale. Al centro del fiume è situata l’isola Margherita, uno dei più bei parchi della città, un tempo luogo di ritiro religioso e contemplativo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

martedì 30 luglio - Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Pest, la parte moderna della città. Nella Piazza degli Eroi si erge il Monumento del Millennio, la cui colonna è sormontata dalla statua dell’Arcangelo Gabriele. Altri luoghi di interesse sono il palazzo dell’Opera, la Basilica di Santo Stefano e la via più animata della capitale, Váci Utca, sulla quale si trova il Mercato Coperto, il più grande e il più antico della città. Nell’immensa struttura in ferro, decorata con colorate ceramiche provenienti da Pècs, si fa un tuffo tra i profumi e i colori dei prodotti artigianali e gastronomici ungheresi. Nel pomeriggio visita al palazzo del Parlamento, simbolo dell’indipendenza nazionale e capolavoro dell’eclettismo per lo stile neogotico e le influenze rinascimentali e barocche che caratterizzano alcune sue parti. Le 691 sale dell’edificio ospitano l’ufficio e l’appartamento del Presidente della Repubblica, l’Assemblea nazionale e la biblioteca che vanta oltre 400mila volumi di storia e scienze politiche. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

mercoledì 31 luglio - Dopo la prima colazione mattinata dedicata alla visita di Buda, la parte alta della città. Tra i suoi monumenti spicca il Palazzo Reale, eretto nel XIII secolo e gravemente danneggiato nella battaglia per la liberazione dai turchi. Il complesso architettonico acquistò alla fine dell’Ottocento l’attuale aspetto neobarocco. Intorno al Castello, più volte ricostruito, è stata conservata nella struttura urbana l’impronta medievale. Ma Buda svela tutto il suo fascino quando ci si addentra nei vicoli oppure si ammirano le splendide facciate barocche perfettamente restaurate, o lo splendido panorama dall’alto del Bastione dei Pescatori. A pochi passi si erge la Chiesa di San Mattia, costruita intorno al 1250 in stile gotico. Nel pomeriggio escursione a Szentendre, antica cittadina medievale situata sull’Ansa del Danubio ai piedi dei monti di Visegrad. La pittoresca località è nota per la presenza di tanti artisti che qui risiedono e per le numerose gallerie d’arte e negozi d’artigianato sparsi tra i vicoli. Rientro in hotel per la cena e pernottamento.

giovedì 1 agosto - Prima colazione in hotel e mattinata a disposizione per visite individuali. Una delle più interessanti è quella ai Bagni Termali ospitati all’interno del complesso dell’Hotel Gellért, uno dei più bei palazzi liberty della città: stupendi sono gli interni decorati con mosaici e maioliche e particolarmente degna di attenzione la piscina coperta con le colonne di marmo scolpito. Nel primo pomeriggio partenza per Lubiana, capitale della Slovenia, che sorge sulle sponde della Ljubljanica. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

venerdì 2 agosto - Dopo la prima colazione visita di Lubiana. Il centro storico della più piccola capitale dell’Unione Europea sembra uscito da una favola, con tanto di castello medievale arroccato su una morbida collina, edifici e chiese dai colori pastello allineati attorno al fiume che la attraversa, e suggestivi e romantici ponti fiancheggiati da salici piangenti. Nella città “nuova” colorati tocchi di architettura Art Nouveau si inseriscono fra costruzioni degli anni ’50 e ’60, e fra le strutture imponenti create dal visionario architetto Joze Plecnik, a cui si devono i colonnati del Mercato Centrale, lo scenografico Triplo Ponte, e quello del Dragone, simbolo della città. Nel pomeriggio partenza per il rientro in Italia.