Visita esclusiva al Piano Nobile

Roma, Palazzo Spada

sabato 7 settembre

Con una candida facciata rinascimentale, colma di fregi e statue, Palazzo Spada è un improvviso abbaglio tra i tortuosi vicoli di Campo de’ Fiori. Intorno ha una concorrenza spietata, perché sorge quasi a ridosso del sontuoso palazzo Farnese e dei magnifici palazzi Braschi e della Cancelleria, ma supera la prova con eleganza calando assi vincenti. Entrato tra i beni dello Stato nel 1926, oggi il palazzo vive una duplice identità, museale e istituzionale. Sempre aperta al pubblico è la Galleria Spada, al primo piano dell’ala settecentesca, mentre il Piano Nobile dell’edificio è sede del Consiglio di Stato. Le sale sono sfarzose, con soffitti scolpiti e massicci scanni, mentre un mondo epico corre vertiginosamente da un affresco all’altro. Si tratta di cicli pittorici importanti, che raggiungono eccezionali livelli nella Galleria degli Stucchi: una vera gemma, stracolma di putti e grottesche. Ma l’impronta geniale di Bernardino Spada lascia un segno profondo nella Galleria della Meridiana e nello scenografico Salone di Pompeo, dove monumentali fughe di balconate si inseguono in prospettive illusorie, tra gentiluomini che sembrano davvero sporgersi dalle logge e dai balconi dipinti.

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PROGRAMMA

Arrivo a Roma ed ingresso a Palazzo Spada. Le quattro sale della Galleria ospitano la raccolta dei quadri, delle sculture e degli arredi collezionati dal cardinale Bernardino e da suo fratello Virgilio. Spicca la pittura tra Manierismo e Barocco: da Guido Reni al Guercino, dai Gentileschi al Domenichino. Negli anni ’50 il suo direttore Federico Zeri ridonò alla Galleria lo charme di antica quadreria principesca, una peculiarità che la rende unica, perché fornisce una fedele immagine del collezionismo settecentesco. Così i dipinti di soggetto religioso, paesaggistico e mitologico si affollano su più file, senza ordine cronologico, “dialogando” con mobili preziosi, lampadari in vetro di Murano, orologi, busti e mappamondi. Ma è la Galleria Prospettica disegnata da Francesco Borromini, il suo biglietto da visita più celebre, che ruba la scena con quel colonnato che sembra lungo 30 metri, mentre ne misura appena otto. Saliremo poi al Piano Nobile, le cui splendide sale saranno aperte esclusivamente per i Soci Gulliver. Nel pomeriggio passeggiata nel cuore di Roma alla scoperta delle più belle chiese barocche. Il nostro itinerario avrà inizio a San Girolamo della Carità, dove potremo scoprire un Borromini sconosciuto. Fu lui a progettare la splendida Cappella Spada, rivestita di marmi preziosi. Al posto di una semplice balaustra, a delimitare la cappella ci sono due angeli bianchi che sorreggono un drappo, che sembra di stoffa damascata: in realtà è marmo diaspro, che imita perfettamente un tessuto orientale. Visiteremo poi Sant’Andrea della Valle, costruita su progetto di Carlo Maderno. Fastoso e luminoso si presenta il vasto interno a croce latina. Gli affreschi della cupola e dell’abside, attribuiti al Domenichino, costituiscono un esempio suggestivo di decorazione barocca, tra le migliori in città. Ultima tappa sarà la Chiesa del Gesù, attribuita al Vignola. L’edificio costituì il modello che influenzò l’architettura religiosa romana per quasi un secolo e fu esportato dai Gesuiti in tutta Europa. Per volontà dei committenti, la decorazione della volta doveva celebrare il Trionfo del Nome di Gesù. L’effetto è originale e ardito: l’occhio si perde in un frullare di ali angeliche, nello sciabordare di luci accecanti, nell’ingombro di nuvoloni neri sotto i quali si dibattono le sconfitte forze del Male, fino all’apoteosi finale dell’Agnello Mistico. Al termine della visita guidata partenza per il rientro in bus.

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QUOTA

Quota di partecipazione € 95,00
La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio • Servizio guida • Auricolari
• Biglietti d’ingresso alla Galleria e al Piano Nobile di Palazzo Spada
• Assicurazione Medica • Accompagnatore