Samarcanda e la Via della Seta
Uzbekistan
9 – 17 ottobre
Provate a chiedere a qualcuno a caso se sa dove si trova l’Uzbekistan: silenzio! Ma provate a chiedere a quella stessa persona se ha mai sentito parlare di Samarcanda, e vedrete i suoi occhi illuminarsi, l’espressione farsi sognante. Non si può raccontare fino in fondo il fascino di questa città, perché il nome stesso è sinonimo di fascino esotico, anche per chi non l’ha mai vista. Samarcanda evoca mondi lontani, giunti a contatto con l’Occidente attraverso la Via della Seta: evoca profumi, spezie, carovane di cammelli, grandi viaggiatori e grandi condottieri. Specchio del Mondo, Giardino dell’Anima, Perla dell’Est: questi sono alcuni nomi dati alla città ove ancora si respira un’atmosfera magica. È di una bellezza struggente: gli slanciati minareti, le cupole turchesi, gli sfavillanti mosaici blu sono così belli da superare ogni aspettativa. È una città da visitare, per evitare che i desideri diventino rimpianti!

PROGRAMMA
giovedì 9 ottobre - Partenza in bus per Roma ed imbarco su volo di linea per Tashkent, la “Città di Pietra”, capitale del Paese, un tempo un importante crocevia di piste carovaniere. Cena e pernottamento a bordo.
venerdì 10 ottobre - All’arrivo prima colazione e sistemazione in hotel per un breve riposo. Visita della Città Vecchia: le viuzze in terra battuta, su cui si affacciano basse case in mattoni di fango, formano un vero e proprio labirinto e sono costellate di pregevoli edifici sacri che risalgono al XV e XVI secolo. Tra questi spiccano la Madrasa Barak, la Moschea Muyi Muborak e il Mausoleo di Abu Bakr Kaffal Shashi. Passeggiata nel Bazar Chorsu, il mercato più grande e più antico della città, coperto da un enorme scenografico carapace di mattonelle turchesi: all’interno, in un’ordinata atmosfera surreale, si può trovare frutta fresca che luccica come gioielli, frutta secca con la tonalità dell’ambra lucidata, ma anche prodotti della tradizione artigianale uzbeka. Dopo il pranzo in una casa locale, proseguimento per la città moderna e passeggiata dalla piazza dell’Indipendenza fino alla rinomata Broadway street, così chiamata per la sua vitalità. Merita una visita anche la metropolitana inaugurata nel 1977 per celebrare il sessantesimo anniversario della rivoluzione. All’interno sembra di essere in un coloratissimo mondo parallelo con decorazioni in ceramica, cristallo, marmo e alabastro che glorificano la modernizzazione dell’Uzbekistan. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
sabato 11 ottobre - Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento alla stazione ferroviaria di Taskent e partenza in treno per Samarcanda. All’arrivo visita della città. È l’antichissima statua di Tamerlano seduto sul trono, con l’aspetto imponente e austero, ad accogliere i visitatori della zona universitaria. Il crudele condottiero, assunto a modello culturale dall’attuale governo, per la popolazione è una sorta di padre. Gli sposi amano essere immortalati in sua compagnia, come a cercare protezione e rifugio nelle glorie del passato. Perché la leggendaria città della Via della Seta, alla quale Tamerlano donò sfarzo e prosperità, oggi appare contraddittoria: è splendore nei raffinati esempi di architettura sacra islamica ma è anche povertà diffusa. Il suo cuore antico è il Registan, uno dei luoghi più straordinari di tutta l’Asia Centrale. Questo complesso di maestose e imponenti madrase è una profusione quasi esagerata di maioliche, mosaici azzurri e vasti spazi armoniosi. Dopo il pranzo in ristorante proseguimento con la visita alla gigantesca Moschea di Bibi Khanym, che fu ultimata poco prima della morte di Tamerlano e fu certamente il gioiello del suo impero. Secondo la leggenda la moglie cinese del sovrano ne ordinò la costruzione mentre egli era in India. L’architetto persiano si innamorò pazzamente di lei e rifiutò di terminare il lavoro a meno che lei non gli avesse dato un bacio. Tale gesto lasciò un segno in Tamerlano che, quando lo vide, lo fece giustiziare e ordinò che le donne per il futuro dovessero indossare il velo per non rappresentare una tentazione per gli altri uomini. La tomba di Tamerlano è custodita nel Mausoleo di Guri Amir, un monumento incredibilmente modesto che si distingue per la sua caratteristica cupola azzurra scanalata. Cena in ristorante rientro in hotel e pernottamento.
domenica 12 ottobre - Prima colazione in hotel e visita all’Osservatorio. Quello che il condottiero non aveva potuto portare a termine a causa della morte improvvisa, fu compiuto dal nipote Ulugh Beg. E se non resta molto dell’immensa struttura che questi aveva realizzato negli anni venti del Quattrocento, rimane oggi una parte dell’astrolabio di trenta metri. Proseguimento della visita con la necropoli Shahi Zinda che significa “re vincente”, sicuramente uno dei luoghi più suggestivi. Situata sul pendio della collina dell’antica Samarcanda, domina maestosamente la città e conserva diversi edifici e mausolei eretti tra XI e il XIX secolo tra cui quello del cugino del profeta Maometto. Dopo il pranzo in ristorante tempo libero nel Siyob Bazaar, il più grande mercato della cultura e tradizione islamica della città. Rientro in Hotel, cena in ristorante e pernottamento.
lunedì 13 ottobre - Dopo la prima colazione partenza alla volta di Shakhrisabz, il cui nome significa “Città Verde”. Qui nacque Tamerlano che, salito al potere, ne fece una specie di monumento di famiglia. Dopo il pranzo in ristorante partenza per Bukhara, sistemazione in hotel cena in ristorante e pernottamento.
martedì 14 ottobre - Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla visita di Bukhara, la città più sacra dell’Asia Centrale nonché una delle più importanti città sante dell’islam. La sua gemma più preziosa è il Mausoleo di Ismail Samani, caratterizzato da una elaborata muratura in mattoni di terracotta che cambia gradualmente “carattere” nel corso della giornata. Fulcro del centro storico è Lyabi-Hauz, una piazza costruita intorno a una vasca nel 1620, sulla quale si affacciano antiche madrase: tutt’intorno è un vasto labirinto di vicoli, mercati e botteghe che traboccano di sete e tappeti. Ma la costruzione più antica è la Fortezza di Ark, una città regale all’interno delle mura. Cena con spettacolo folkloristico in una madrasa, pernottamento in hotel.
mercoledì 15 ottobre - Dopo la prima colazione in hotel proseguimento per Khiva. Si parte da qui per immergerci in quella che è stata la rotta commerciale più importante della storia, crocevia di scambio di merci, religioni e cultura tra Asia ed Europa. Percorreremo infatti un tratto dell’antica Via della Seta: colori, profumi, storia millenaria, un vortice di emozioni profonde nel quale ci si immerge lentamente e dolcemente. Attraverseremo anche la strada che taglia in due il Kyzyl Kum, che letteralmente significa sabbia rossa, un deserto stepposo che ci regalerà paesaggi unici. Arrivo a Khiva, sistemazione in hotel, cena in ristorante e pernottamento.
giovedì 16 ottobre - Prima colazione in hotel e visita di Khiva, antichissima città che secondo la leggenda fu fondata da Sem, figlio di Noè. Attraversandone le mura sembra di tornare indietro nel tempo: la cittadella fortificata conserva gli esempi più autentici dell’architettura uzbeka, con smaglianti maioliche blu e turchesi. Un rettangolo tracciato da mura alte una decina di metri, in cui si concentrano ben cinquantuno monumenti storici: la Ichan Kala, del XVII secolo, con la Porta del Padre aperta a occidente e il raffinato ma incompleto Minareto Corto. La città è stata sempre l’ultima oasi sicura per le carovane che dovevano attraversare il deserto dirette in Persia. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e pernottamento.
venerdì 17 ottobre - Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto di Urgench ed imbarco su volo di linea per l’Italia. Arrivo a Fiumicino e rientro in bus.

QUOTA
Quota di partecipazione € 1990,00
Supplemento singola € 320,00
La quota comprende: Viaggio in bus per Fiumicino A/R
• Voli di linea Fiumicino-Tashkent e Urgench-Fiumicino via Istanbul
• Trasferimento Tashkent- Samarcanda in treno
• Sistemazione in hotel 4 stelle • Pensione completa
• Bus privato, servizio guida ed ingressi per tutto il tour
• Assicurazione Medica e Annullamento Viaggio • Accompagnatore
La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 560,00) • Mance (€ 60,00)
• Eventuali adeguamenti valutari e del costo del carburante
• Quanto non citato nella voce “la quota comprende”
Documenti: passaporto con una validità residua di 6 mesi dal rientro