Attrazioni Fatali 

Sicilia, Terre d’Occidente 

31 maggio ‑ 6 giugno

Là dove il sole va a tramontare, la Sicilia sembra dissolversi nel mare offrendo il meglio di sé, in un crescendo di magie naturali ed artistiche da togliere il respiro. Trapani, la “capitale” della Sicilia Occidentale, è una città dalle numerose sorprese. Una è il suo centro storico, un vero paradiso di pietra; un’altra è il suo porto, da cui ci si imbarca per le Isole Egadi che, come gioielli lanciati da una divinità, galleggiano al largo di Capo Lilibeo. Ma Trapani è anche una provincia ricchissima d’arte e vestigia: Segesta e Sei in unte sono punte di diamante dell’archeologia, con templi, anfiteatri e mura che affiorano dalla pietra scandendo i tempi del mito e della storia. E come non rimanere incantati dal paesaggio irreale delle saline: l’orizzonte piatto, tra specchi d’acqua, mare e mucchi di sale, è interrotto solo dal profilo dei mulini a vento. 

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PROGRAMMA

venerdì 31 maggio - Partenza in bus per Napoli ed imbarco per la Sicilia. Pernottamento a bordo.

sabato 1 giugno - Arrivo a Palermo e partenza per Segesta. Salendo verso il Monte Barbaro l'emozione colpisce come una saetta allorché, dietro una curva, appare d'improvviso il Tempio dorico che troneggia maestoso e solitario su una collinetta: di proporzioni monumentali, è un modello di perfezione e rappresenta una delle testimonianze più suggestive dell'arte greca. Proseguimento per Erice, antico borgo di straordinaria bellezza giunto integro sino ai nostri giorni: è in effetti una singolare sintesi di mito e storia, arte e cultura, fantasia e realtà. Il centro, cinto da mura ciclopiche, conserva intatta l'atmosfera medievale, accentuata dal labirinto di vicoli in acciottolato su cui si affacciano case in pietra che celano bellissimi cortili fioriti. La Chiesa Matrice, rimaneggiata nell'Ottocento, è il più famoso monumento del borgo. Proseguimento per Trapani, sistemazione in hotel, cena in ristorante e pernottamento.

domenica 2 giugno - Dopo la prima colazione imbarco per Favignana. La più grande isola dell'arcipelago delle Egadi, dalla caratteristica forma a farfalla, ha una costa molto articolata, dove si ritagliano stupende insenature, maestosi speroni di roccia, spiagge isolate e fantastiche grotte. Accanto al porticciolo si trova l'ottocentesca Tonnara, che veniva utilizzata durante il periodo della mattanza, ed il Villino Florio, oggi municipio, che testimonia la potenza della nota famiglia siciliana proprietaria dell'intero arcipelago. Nel pomeriggio rientro a Trapani e passeggiata nel centro storico. La città si protende verso il mare con una penisola a forma di falce, sulla cui punta troneggia la settecentesca Torre di Ligny. Il nucleo antico è tutto da scoprire: una meraviglia scandita da sequenze infinite di dimore appartenute a principi e nobili, conventi e basiliche vanto di potenti ordini ecclesiastici. Visita alla Chiesa del Purgatorio, dove sono custoditi i cosiddetti "Misteri", statue lignee settecentesche che raffigurano a grandezza naturale alcuni momenti della Passione di Cristo. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

lunedì 3 giugno - Prima colazione in hotel ed escursione all'isola di San Pantaleo, che sorge al centro della Laguna dello Stagnone, e si raggiunge in barca dalle vicine saline. Le possenti rovine di un muro di cinta, la traccia di un'antica strada che corre sotto il pelo dell'acqua e una raccolta di reperti custoditi in un piccolo museo evocano tutta la potenza di Mozia, una delle più floride colonie fenicio-puniche del Mediterraneo. A Giuseppe Whitaker, appassionato di archeologia, va il merito di averla lentamente riportata alla luce nel corso di varie campagne di scavo. Tappa successiva sarà Selinunte per visitare l'area archeologica, in bellissima posizione sul mare. Ciclopica nelle sue mura, imponente nei suoi templi, costruita per essere eterna, la più fiorente tra le colonie greche in Sicilia fu annientata dai Cartaginesi in nove giorni. Colonne e rovine sono disseminate lungo la foce del fiume dove cresce ancora il prezzemolo selvatico, selinon, che diede il nome alla città. Proseguimento per Agrigento, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

martedì 4 giugno - Dopo la prima colazione mattinata dedicata ad Agrigento, definita da Pindaro "la più bella città dei mortali". Raggiunse l'apice del suo splendore sotto i greci, quando era circondata da un muro di cinta con otto porte a difesa dei santuari della Valle dei Templi. Tra i numerosi edifici sacri che dominano la vallata che digrada verso il mare, s'impone quello di Giove Olimpio, il più grande tempio greco in Sicilia e il terzo dell'intera civiltà ellenica, costruito per celebrare la vittoria contro i cartaginesi nel 480 avanti Cristo. Proseguimento per di Palermo e visita della città, che si presenta come un intreccio sorprendente di ricchezze artistiche e monumentali a testimonianza della sua storia millenaria. Centro geografico è l'ottagonale piazza dei Quattro Canti, che segna l'incrocio tra via Maqueda e l'antico Cassaro, dividendo la città nei tradizionali quattro mandamenti. Passeggiando avremo modo di ammirare San Giovanni degli Eremiti, le cui inconfondibili cinque cupole rosse sono diventate il simbolo della città, la splendida chiesa normanna della Martorana e Piazza Pretoria, con la cinquecentesca Fontana della Vergogna, così definita dai palermitani per la scabrosità delle sue sculture. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

mercoledì 5 giugno - Prima colazione in hotel e trasferimento a Monreale, posta su una terrazza naturale che domina la Conca d'Oro. Il superbo Duomo è giudicato il capolavoro architettonico dell'arte normanna in Sicilia. Se l'esterno è austero, all'interno la realtà supera la fantasia: le pareti sono rivestite da magnifici mosaici policromi e d'oro zecchino, raffiguranti scene dell'Antico e del Nuovo Testamento. A chiudere la prospettiva, nel catino absidale, c'è l'immagine di Cristo Pantocratore che, con le braccia aperte, sembra abbracciare il tempo. Rientro a Palermo e visita alla maestosa e scenografica Cattedrale dell'Assunta e a Palazzo dei Normanni, che conserva la preziosa Cappella Palatina, rivestita di splendidi mosaici e definita da Guy de Maupassant "la meraviglia delle meraviglie". Tempo a disposizione e nel tardo pomeriggio trasferimento al porto ed imbarco per Napoli. Pernottamento a bordo.

giovedì 6 giugno - Arrivo a Napoli e rientro in bus.

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QUOTA

Quota di partecipazione € 1150,00
Supplemento singola in hotel € 210,00
La quota comprende: Viaggio in bus
• Passaggio in motonave Napoli-Palermo A/R in cabine doppie interne
• Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Servizio guida • Auricolari
• Biglietti d'ingresso • Battelli per Mozia e Favignana
La quota non comprende: Tasse portuali (€ 140,00)
• Eventuale tassa di soggiorno • Mance (€ 30,00)
• Quanto non citato nella voce "la quota comprende"

ACCONTO DI € 400,00 ALLA PRENOTAZIONE