Puglia: tra Romanico e Barocco

PROGRAMMA

giovedì 19 giugno - Arrivo a Polignano a Mare. Il paese è di una bellezza ammaliante, con i vicoli imbiancati a calce dall’aria arabeggiante e le case a picco sulla scogliera che paiono sospese tra cielo e mare. Entrando nel centro storico, ci si infila in un fitto intrico di stradine che si aprono all’improvviso su balconate a strapiombo sull’Adriatico. Tappa successiva sarà Monopoli. La città vecchia è affacciata sul mare e chiusa da ampi tratti di mura cinquecentesche, costruite sotto la dominazione spagnola; del medesimo periodo è l’imponente Castello che si protende sulle acque placide del vecchio porto. Inoltrandosi nelle vie del centro si arriva alla Cattedrale, uno degli esempi più significativi del barocco in Terra di Bari. Trasferimento in Salento, sistemazione in masseria, cena e pernottamento.

venerdì 20 giugno - Prima colazione e partenza per Martina Franca, situata sul più alto gradino delle Murge meridionali. Il barocco trionfa nelle architetture di questa cittadina che, grazie ai privilegi ricevuti da Filippo d’Angiò, ha goduto di un costante benessere: ne sono testimoni i palazzi nobiliari e le chiese che impreziosiscono il centro storico. Proseguimento per Taranto, stupendamente incastonata in un golfo dello Ionio. Passeggiando nella Città Vecchia scopriremo la Cattedrale di San Cataldo, una delle più antiche chiese romaniche di Puglia, al cui interno splende il Cappellone dedicato al Santo. Visita al Museo Nazionale Archeologico, testimone dei fasti della città ai tempi della Magna Grecia, custodisce i famosi “Ori di Taranto”, capolavori di arte orafa d’epoca ellenistica e romana. Cena e pernottamento in masseria.

sabato 21 giugno - Prima colazione in hotel e partenza per Brindisi. È una città, ma ha gli scorci di una marina, con tanto di borgo dei pescatori e piccole paranze azzurre tirate a secco. Qui, sull’altura posta tra i due seni del porto, lo sguardo può spaziare verso Levante e far percepire la solennità della Brindisi antica, ricco porto dell’impero romano e “porta d’Oriente”. Era infatti il punto d’imbarco per la Terra Santa: Elena, madre di Costantino, di ritorno dalla Palestina fece costruire il Tempio di San Giovanni, a pianta circolare, simile alla parte più interna del Santo Sepolcro. Tappa successiva sarà la chiesa di Santa Maria del Casale, un gioiello del XIV secolo ricco di arte e di storia. A colpire è la facciata che presenta una raffinata bicromia, ottenuta con due pietre differenti, l’arenaria bianca e il carparo dorato. Ma a stupire è l’interno: un tuffo nella storia dell’arte che ci proietta in un meraviglioso intreccio di arte bizantina, romanica e gotica. Proseguimento per Lecce, capoluogo del Salento. Lo stile predominante è il barocco, che qui assume forme così leggiadre da non trovare riscontro in nessun’altra località: è l’arte della fantasia mistica e sensuale, che trasforma la pietra in simulacro dello spirito e avvicina la materia alla leggerezza e alla profondità del cielo. Basta guardare il Duomo con la sua piazza, dove l’immensità dello spazio irrompe nella vasta scena teatrale degli edifici che si chiudono come in un chiostro e la Basilica di Santa Croce, con la sua facciata scolpita a merletto. Cena e pernottamento in masseria.

domenica 22 giugno - Dopo la prima colazione partenza per Bari. Il nucleo più antico della città, situato su una piccola penisola tra il porto Vecchio e il porto Nuovo, è un dedalo di viuzze lastricate di pietra che si fanno largo tra case tinteggiate di bianco, spesso interrompendosi all’improvviso o aprendosi in piccole corti o in ampi slarghi. Un intrico di percorsi punteggiato da antichi palazzi, molti dei quali ancora memori dell’originario decoro, e da imponenti chiese come la Basilica di San Nicola. L’edificio, a metà tra fortezza e luogo di culto, nacque proprio per dare degna dimora alle spoglie del Santo, che riposano tra le 28 colonne della cripta. Nel pomeriggio partenza per il rientro in bus.