Montecalvello e Vitorchiano
Castello di Balthus
domenica 26 maggio
“Non sarò mai un artista, è una parola che detesto. Rivendico la parola artigiano, molto più nobile e appropriata. Si dice che gli artisti creano. Dio crea! Io lavoro”. Diceva Balthasar Klossowski de Rola in arte Balthus, pittore polacco che nel 1970 acquistò il Castello nel piccolo borgo fortificato di Montecalvello. Scoprirlo sarà come un gioco a incastro che parte dai sotterranei affollati di cunicoli e catacombe, forse grotte per culti legati al dio Mitra, sale al piano nobile e poi al sottotetto, dove lavorava Balthus. L’ispirazione non mancava. Bastava sporgersi per annusare panorami ammantati di boschi, immutati da secoli. Unici segni di vita, nuvole, ali di rapaci, torri diroccate nel verde fitto e cupo. Atmosfere che evocano le enigmatiche figure dipinte su muri e soffitti a cassettoni: putti alati, dei, demoni, creature marine, leoni, grifi che lanciano messaggi a chi sa decifrarli. Forse il castello di Montecalvello è un percorso esoterico: la dimora filosofale di un alchimista del secolo scorso. Sui fascioni e grottesche, alternati ai personaggi, appaiono sempre alberi, piante, foglie d’acanto, tralci, uomini tra petali di fiori. È la simbiosi uomo-natura, perché solo attraverso questa può avvenire la trasmutazione alchemica dal piombo all’oro, processo che simboleggia l’elevazione spirituale.
PROGRAMMA
QUOTA
Quota di partecipazione € 90,00
La quota comprende: Viaggio in bus • Servizio guida • Auricolari
• Biglietto d’ingresso al Castello di Balthus • Assicurazione Medica
• Accompagnatore
La quota non comprende: Pranzo in ristorante
• Quanto non citato nella voce “la quota comprende”